Cara Community, finalmente il nostro Scot Lane in un intervista con gamestar.de, ci svela alcuni interessanti retroscena su New World, tranquillizzando finalmente, tutti quelli che aspettano un MMORPG da primo della classe! Nell’intervista che noi vecchi marpioni, siamo riusciti ad avere in anteprima, possiamo farci una chiara idea di cosa ci aspetta all’uscita del gioco sul quale abbiamo riposto tutte le nostre speranze! Non perdiamo tempo e vediamo quali sono le novità!
Dopo non aver smentito la data d’uscita del 25 Maggio di quest’anno, e questa è una ottima notizia, Scot Lane ci parla dei più grandi passi in avanti fatti da New World in questi lunghi mesi…
Il nostro dev ci fa subito sapere che i cambiamenti subiti da New World, da quando si è deciso di trasformarlo da un “Full PvP Survival” ad un più classico “MMORPG PvE” e “PvP opzionale”, sono stati molti e davvero pesanti. L’aspetto migliore è l’aggiunta della “Story Lyne” con missioni PvE di livello, come ogni MMO che si rispetti. Ci saranno Quest che ci condurranno qui e li per Aeternum e ci porteranno a raccogliere materiali davvero preziosi dal valore inestimabile. L’implementazione delle missioni procede in modo encomiabile e dona al gioco un’alternativa davvero valida al nudo e crudo PvP, che comunque sarà presente con apposite quest per i più temerari e che premieranno in modo sostanzioso chi sfodererà la spada.
Scot Lane fa sapere che ormai c’è una grande sintonia tra i giocatori che testano il gioco nella fase alpha e i dev che prestano la massima attenzione ai feedback, riuscendo a plasmare un gioco da e per i giocatori. Ci fa sapere che in questo momento i dev si stanno dedicando ai contenuti centrali del gioco e che conducono all’end game e l’end game stesso, sul quale Scot ci garantisce, non sarà mai un problema per New World.
Il gioco sarà ambientato in un mondo nel quale perdersi. I contenuti di gioco saranno via via infiniti. I dev continuano duramente a lavorare sulle diverse modalità di gioco, l’introduzione di nuovi sterminati territori, la valorizzazione dell’intelligenza artificiale (che noi personalmente già riteniamo una delle migliori mai viste in un MMORPG), nonchè sull’implementazione di molte nuove armi e tanto altro… Scot inoltre sostiene che le quest avranno un maggiore margine di esplorazione, scoperta e interazione con addirittura alcuni eventi programmati. Stanno cercando di fare in modo che la storia continui oltre l’attuale end game.
Scot tiene a precisare che il suo team ama la storia di Aeternum e gli indizi sulla trama sono molti e sparsi nel mondo di gioco. Per avere un esempio pratico, i pochi fortunati che stanno seguendo l’alpha, potranno scrutare attentamente le statue e le navi che incontrearanno durente le scorribande ad Aeternum e mi raccomando, amici della Community, fateci sapere cosa intendeva il buon Scot. In futuro verranno aggiunti anche libri che racconteranno la storia delle varie aree nei particolari, per gli amanti del realismo e del dettaglio.
Finalmente poi il nostro Scot comincia a parlare di qualcosa che tutti noi ci auspicavamo potesse essere presente ad Aeternum. Dungeon e raid, sarebbero infatti programmati nelle implementazioni di cui ci parlava prima, inerenti l’end game e le parti centrali del gioco, insieme agli insediamenti. I dungeon e i raid di gruppo sono le caratteristiche più iconiche dei classici MMORPG PvE. Il dev continua ad aprirsi ulteriormente, dicendo chiaramente che sarà previsto un meccanismo per far si che un leader di gilda inattivo per troppo tempo, non riuscirà a mantenere una città in quanto, come già possiamo vedere in alpha, gli insediamenti ben gestiti riceveranno il sostegno dei giocatori. Parlando poi della grandezza della mappa di New World, Scot ci dice che “Aeternum è ambientato su una terra storica alternativa e magica, quindi non sappiamo davvero quanto sia grande, facendo anche una riuscita battuta, invitandoci quindi a scoprirlo da soli!
Per quanti avevano provato New World con l’ultima alpha aperta al vasto pubblico, l’anno scorso, la sorpresa di un addolcimento profondo del “combat system” e tanta fluidità in più nelle animazioni del PG, sarà sicuramente gradita e la differenza è netta, anche se gli sviluppatori lavorano ancora per garantire un’esperienza sempre migliore. Sco t dice: “Continueremo a migliorare le battaglie finché esisterà il Nuovo Mondo!” Quando viene interrogato circa la qualità e la forza dell’equipaggiamento craftato rispetto a quello guadagnato in battaglia, ci rivela che in New World, si potrà riuscire ad ottenere equipaggiamento altrettanto potente, creandolo, quanto conquistandolo in battaglia. Naturalmente gli oggetti e l’equipaggiamento potrebbero avere diversi valori di forza, ma questo sarà ugualmente potente. Gli viene poi chiesto di paragonare New World ad un gioco come WoW e se aspirano a raggiungere quel livello di perfezione, questo risponde che il sistema di combattimento basato sull’azione è la più grande innovazione. In New World giochi in modo offensivo e difensivo e la tua posizione e il tuo tempismo giocano un ruolo decisivo. Il sistema di combattimento d’azione non funziona solo per 1 contro 1, ma scala fino a 50 contro 50.
La buona notizia è che al contrario di tante voci che circolano, Scot Lane sembra avere una fiducia enorme e una grande opinione del suo Staff di programmatori, dicendo infatti che oltre le difficoltà, la loro ambientazione e il loro stile artistico si distinguano e che di conseguenza New World sarà diverso da MMO tradizionali. Le meccaniche sono profonde e i giocatori di MMO adoreranno le peculiarità di questo titolo, come ad esempio la progressione del personaggio, un solido crafting, un’economia guidata dal giocatore.
Un’interessante domanda che viene posta è di descrivere come vedrebbe New World tra tre anni… Scot Lane risponde senza entrare troppo nel dettaglio e ci spiega che costruiranno un mondo grande, bello e allo stesso tempo spaventoso in cui ci si può perdere. Non solo perché sarà enorme, ma anche per la gamma di attività e la sfida di esplorazione. Quando si giocherà a New World, sia che si peschi in una parte remota del mondo, sia che si stia raccogliendo erbe o combattendo in una grande guerra, il giocatore sarà condotto in un luogo lontano. La visione è quella di aggiungere altro e creare esperienze nuove e uniche per i giocatori. “New World è un gioco vivo, aggiungeremo sempre nuovi contenuti e funzionalità. Non possiamo ancora essere troppo specifici, ma vogliamo rimanere vicini al ritmo che avevamo durante l’Alpha. Quindi più terra, più armi, più avversari, più attività – semplicemente di più.”
In fine, cari amici, Scot tocca uno dei punti dolenti che ha caratterizzato lo sviluppo di New World e diche che l’anno 2020 ha dimostrato una cosa… se susciti aspettative sul tuo prodotto che non puoi mantenere quando viene rilasciato, ha sempre delle conseguenze. Nel caso di New World, molti sostengono che anche a soli tre mesi dal rilascio, si sa ancora troppo poco di concreto. La risposta non tarda ad arrivare: “se avessimo informazioni più tangibili sui problemi e le sfide attuali di New World, potremmo avere un quadro molto migliore del fatto che sia davvero un buon prodotto. Non voler escludere nessuno in un MMO non è una brutta cosa. Abbiamo deciso che invece di concentrarsi su un ristretto gruppo di giocatori e fornire loro le informazioni dettagliate che li interessano davvero, è meglio rimanere il più generici e attenti possibile. Vorremmo che tutti saranno felici con New World, ma questo semplicemente non è realistico e nasconde anche le qualità di New world. Le parole che Scot Lane ha deciso di regalarci, in questo periodo che ci separa dal lancio, ci riempiono di gioia e di speranza. Il suo atteggiamento positivo, il fatto che abbia deciso di sbilanciarsi annunciando che New World non risente di alcuna pressione da parte del colosso Amazon, che non è un gioco fallimentare, ma anzi, rientra nei piani della software house, che lo protegge e cura nel dettaglio, ci fa capire che ne vedremo delle belle e che probabilmente torneremo ad avere per le mani un gioco che ci unirà e ci farà divertire per i prossimi anni. Il consiglio è sempre lo stesso. Entrare nel Discord di Community e attendere tutti i fantastici contenuti che cercheremo di orffrirvi come giusta cornice ad un gioco del calibro di new World.
Capitolino78
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